venerdì 21 gennaio 2011

Svegliamoci! 422


Un governo di zoccole,
con ladri, con maiali,
corrotti e criminali,
tutto si manda giù.

Ci ha raccontato frottole.
con gli effetti speciali,
tra orge e baccanali,
non c'è vergogna più.

E mentre se la ridono,
godon gli industriali,
tacciono i clericali,
soffron le tute blu.

Ancor tanti s'illudono
con appannati occhiali,
e pensano che i mali
l'hai combinati tu.

Orsù, gente svegliamoci,
se non vogliam che cali
l'ingiuria di sodali
con chi ancora sta su.

21-gennaio-2011

martedì 18 gennaio 2011

Va pensiero..421


Pensar che il mio pensiero
è arrivato a travalicar le Ande
soddisfazione è grande;
non l'avrei mai pensato; son sicero.

Eppure è proprio vero.
Saper che in Argentina o in Venezuela
qualche fanciulla sola
legge le mie poesie; fa esser fiero.

Vola, così leggero
da attraversar gli oceani in un lampo
per giunger senza inciampo
là, dove già lo aspettano. Mistero.

Quale! Quanta potenza
è posta nella mente degli umani?
Chissà, forse domani,
finir vedrà Babele l'esistenza.

18-gennaio-2011

sabato 15 gennaio 2011

Consolazione..420


Io, verso l'infinito
chiudo gli occhi e mi sembra di volare
quando ti fai amare
scordando d'esser moglie ed io il marito.

Tu dirigi la danza
e vai su e giu, in un'estasi infinita,
mi sugge la mia vita
e ciò che della vita è la sostanza.

Forse perché son rare
certe occasioni, non succedon spesso,
ma non importa, adesso,
penso che tu sei lì, per farti amare.

Chissà se sarà vero
che la routine ridurrebbe banale
un piatto sì speciale.
Consoliamoci con questo pensiero.

15-gennaio-2011

martedì 11 gennaio 2011

Taglio netto..419


Cos'è questo tsunami
che ci ostiniamo a dover affrontare
inerti, in faccia al mare,
tronchi essicati con spogliati rami.

Mentre ribollon l'onde
e minacciose avanzan verso riva,
l'immobile deriva
si nutre di velen ma lo nasconde.

Strappiamo le radici
che ormai non han più nulla da nutrire,
cerchiamo di fuggire
e scongiuriam tragici malefici.

Senza ripensamenti
s'abbatta prepotente la mannaia,
può darsi che riappaia
la gioia che è fuggita ai quattro venti.

11-gennaio-2011

venerdì 7 gennaio 2011

La scelta..418


Vedo uscir dalla scuola
giovani che già fan le superiori,
quanti ricordi mi tornano fuori,
e in quei ricordi la memoria vola.

Già vestivo la tuta
a quella età che ora sembra sì lieve,
d'esser giovane fu il mio tempo breve,
la scelta a quell'età già era venuta.

Terminato il percorso,
mi godo libertà che mai conobbi,
quando il dovere m'impediva gli hobbies
mantenuti in letargo come un orso.

Ora mi fa tristezza
la gioventù che sembra così vuota,
verso il futuro galleggia, non nuota,
traguardo alcun non v'è più con certezza.

Fu parca la mia mensa,
ma quella gioventù che a me negata,
rimase sempre viva e conservata
da ritornare a germogliare intensa.

Va o gioventù! Combatti!
Non ascoltar la gerontocrazia
che invita alla speranza. E ' una bugia,
che serve a perpetrare i suoi misfatti.

7-gennaio-2011

Lo scrittore dei sogni..417


Dice che son sensibile,
dice che so capir bene le donne,
ma sono tutte nonne
ad apprezzar il poetar mio impossibile.

Essere adorabile
sarebbe un gioco senza le zavorre
che la vita concorre
a caricar n'umanità assai fragile.

Io i sogni li trascrivo,
forse quei sogni fan visita a tutti,
che siano belli o brutti
lo scriverli mi fa sentire vivo.

La gioventù non sogna,
non s'accontenta di sognare, vive,
sono antiche e tardive
frasi d'amore....come una zampogna.

7-gennaio-2011

martedì 4 gennaio 2011

Foglia morta...416


Una foglia marcita
già pronta a divenire nutrimento
va in balia del vento,
va chissà dove, a ridonar la vita.

Potrà nutrire un fiore,
o forse un filo d'erba od un funghetto,
ma sempre con rispetto
a vita donerà nuovo vigore.

L'uomo, come la foglia
tornerà alla terra da cui viene,
altre gioie, altre pene,
se il ciclo della vita rigermoglia.

Potrebbe esser cicoria,
uno zampillo d'acqua di sorgente,
non va sprecato niente;
la morte è come vita, transitoria.

4-gennaio-2011