martedì 21 dicembre 2010

Compleanno Elisa..415


Anche oggi come allora
è un bel giorno, il sole
che fa le capriole
tra nuvolette e il blu.

Già nata eri a quest'ora,
non ci sono parole
per dir la gioia, il sole
non ci serviva più.

Entrasti con l'inverno
ma fosti primavera,
quella testina nera
e il visetto un bijou.

Quattro anni, sei l'amore
dei nonni e i genitori,
del mondo i bei colori
ce li regali tu.

21-dicembre-2010

giovedì 16 dicembre 2010

S'avvicina Natale.. (414)


Passan gli storni a nuvola
nel cielo luminoso,
vanno a cercar riposo,
la notte arriverà!

L'aria limpida è gelida,
lacriman l'occhi, il naso
gocciola ed io rincaso,
domani si vedrà!

Il mio pensiero scivola
lasciandomi confuso,
pensando chi al chiuso
un posto non ce l'ha!

Si rinnova la favola
del santo bambinello
tra il bue e l'asinello,
e chi vivrà vedrà!

16 dicembre 2010


martedì 14 dicembre 2010

Fiducia. (413)




Han tappato la falla un'altra volta,
ma la pressione è tanta,
se la tensione sale, ci si schianta,
ci sarà la rivolta.

Ma "Lui" non molla, no! Lui tira dritto,
lo fa per il paese,
ai mercenari or paga le spese;
il popolo stia zitto!

Già come con Nerone Roma brucia,
lacrimogeni e zolfo,
tempesta d'alto mar giungerà al golfo
di corrotta fiducia.

E, mentre si festeggia nel palazzo
protetto ed assediato,
un popolo deluso ed arrabbiato
subir deve l'andazzo.

Non si sa ancor per quanto l'agonia
potrà durar...povera Italia mia!

14-dicembre-2010

lunedì 13 dicembre 2010

Faziosità..(412)


Ho guardato Fede al telegiornale
ed ho capito il male
che può causar la disinformazione;
chissà chi avrà ragione?

Al Tigì-trè si dice che c'è crisi,
si fa veder la gente che protesta,
al Tigì-quattro invece si fa festa,
applausi al premier, abbracci poi sorrisi.

C'è Berlusconi in mezzo ai cardinali,
tra la gente che interroga, il cronista,
tutti a sperar che il governo resista,
tutti con il governo, solidali.

Dall'altra rete son disoccupati,
a Napoli ritorna l'immondizia,
la scuola occupata a far notizia,
deputati che vengono comprati.

Mondi diversi sembrano, e lo sono,
sono due mondi, tutti due reali,
solo che uno fa vedere i mali,
l'altro fa veder sol quel po' di buono.

Il brutto è che pur chi fa miseria
se ascolta solo quello che va bene
ci s'immedesima, fin che ne conviene
che poi la situazione non sia seria.

Io che invece, vedo tutto nero,
nella televisione pessimista,
soffro a vederla, e questo mi rattrista,
per la miseria altrui soffro davvero!

13-dicembre-2010

venerdì 26 novembre 2010

Homo berlusconis 411


Credon d'essere furbi,
ingoiano qualunque porcheria,
bevono ogni bugia,
tutto mandano giù se non li sturbi.

Dormono ad occhi aperti
sotto l'incanto di mille sirene,
svegliarli non conviene,
la realtà li renderebbe incerti.

Sonnambuli infelici,
si nutrono d'impossibili sogni,
di futili bisogni,
negli altri san veder solo nemici.

Non gli scorgi un sorriso,
pieni di tutto, sono insoddisfatti,
son vuoti, son distratti,
senza una meta ne un navigar preciso.

25-novembre-2010

martedì 16 novembre 2010

Magia d'autunno..410


Dell'autunno i suoi caldi colori
si riflettono in raggi di sole,
ma la nebbia soffusa non vuole
accettare la resa. I vapori
suoi distende leggeri alla valle
come un velo di sposa; la trina
trasparente galleggia, cammina,
seducente qual candido scialle
che ricopre e disvela le forme
d'una dama avvenente, scollata,
dando un'aria alla valle di fata.
Stenta il giorno a svegliarsi, ancor dorme
sotto il manto argentato di brina
viva è ancor la natura; s'appresta
alla notte invernale, che lesta,
col suo gelo s'è fatta vicina.

16-novembre-2010

sabato 13 novembre 2010

L'incontro 409


Come sarà?
La riconoscerò?
Mi domandavo allungando il collo
tra la folla confusa
or che finita
era la lunga attesa.

Una luce s'è accesa
dagli occhi tuoi dipinti di sorriso,
luce del paradiso
come una freccia m'ha colpito al cuore;
eccola! E' lei l'Amore.

Non può tradirmi un sorriso tale.

Non c'erano segreti fra di noi,
come ho potuto soltanto pensare,
persino dubitare
di non trovarla tra la confusione?

La stella che più brilla
l'altre riduce a piccola scintilla.

13-settembre-2010

mercoledì 10 novembre 2010

Cattiva coscienza 408


A Bagdad basta essere cristiani
per essere ammazzati,
eccoli i risultati
della vittoria degli americani.

Col dittatore ch'è stato impiccato
tra il Tigri e l'Eufrate,
erano tollerate
le varie religioni in quello stato.

Un dittatore è sempre un dittatore,
ma negli stati intorno
non ha mai visto il giorno
democrazia, ne libertà il sentore.

Tarek Aziz or si condanna a morte
e Bush dorme tranquillo;
il mondo è un coccodrillo
senza pianto per chi ha la mala sorte.

10-novembre-2010

sabato 23 ottobre 2010

La poesia...407


la poesia è una musa
leggera e deliziosa
a volte malinconica
a volte spiritosa,
non ama più la metrica
mal sopporta la rima,
ama restare libera
non ama la catena,
vola sul mare, al sole
tra i boschi, sopra il piano,
sui prati con le viole,
ovunque va, lontano,
per lei tutto è canzone,
per lei tutto è un'incanto,
si culla sulla luna,
s'immerge negli abissi,
lei non conosce ostacoli
sia mobili che fissi,
lasciatela volare,
lasciatela cantare
lasciatela leggera
che possa penetrare
nei cuori della gente
senza gli orpelli inutili,
senza gli enigmi arcani,
ma con parole semplici
che sappian far vibrare
le anime sensibili
che vogliono sognare.


23-ottobre-2010

lunedì 4 ottobre 2010

Colline immacolate . 406


Dopo l'amplesso
stanca ed appagata
sei girata di schiena.
L'occhio gode
alle sinuose forme,
e, con lo sguardo,
accarezza i tuoi capelli biondi.
Mira il collo elegante
mentre le mani
accarezzano lievi
delle vertebre l'onde,
e le dita leggere
scorrono lungo i delicati dossi.
Ancora fremi
sotto il tatto mio
e giungo lentamente
n'un canaletto ai piedi
di due mobide, soffici colline.
Chiudo gli occhi al pensiero
che pochi attimi prima,
mentre toccavo il Paradiso,
erano tra le mie graffianti mani
quelle colline
così immacolate.

1-ottobre-2010

mercoledì 29 settembre 2010

Vorrei...............405

la testa verniciata




Vorrei essere scemo
per ascoltar le tante bischerate
ogni giorno sfornate
da chi governa; ma purtroppo tremo.

Vorrei essere sordo
per non sentir sempre un ritrito disco
sulla giustizia e il fisco,
sempre lo stesso, da quando non ricordo.

Vorrei essere cieco
per non veder na testa verniciata
da tanti venerata
tragica scena di teatro greco.

Vorrei essere muto
per evitar che mi possa scappare
un Vaffa...nucleare
e tanta gente mi tolga il saluto.

29-settembre-2010

lunedì 27 settembre 2010

Alba pugliese - 404


Alba radiosa appare,
l'orizzonte di porpora s'è acceso,
il giorno ancor sospeso
lentamente comincia a respirare.

Io, che nell'altra sponda
aspetto uscire il sol dalla montagna,
lo vedo che si bagna
quando nel mare alla sera sprofonda.

Innanzi svetta il trullo,
agreste, antica, allegra costruzione,
timbro d'una regione
che confonder non puoi se non sei grullo.

Ma quel piatto edificio,
pur se discosto, lì, nella penombra,
la dolce quiete igombra.
Per conservare il bello è sacrificio.

28-settembre-2010

Forte del Castello di Bard - 403


Un'aria di mistero,
cupa montagna come piedistallo
al maestoso castello
che domina possente qual guerriero.

Lieta la valle vive
di luci accese e di mille colori,
tra sospirati amori,
le tiepide giornate ancora estive.

Le montagne, imponenti,
fanno da culla alla magica scena
mentre la luna piena
combatte con le nuvole intriganti.

Arriverà la neve
a far quel panorama più vivace,
ma il castello, tenace,
quella maestosità manterrà lieve.

27-settembre-2010

mercoledì 15 settembre 2010

libero mercato 402


Proletari mancati,
li vedi lì, in piedi, sulla porta,
aspettando un cliente
che raramente arriva.

Si sono messi in gioco
sfidando la fortuna
attratti da più facili guadagni.

Or che spietata la competizione
dal sogno li allontana
per un futuro piccolo borghese,
guardano con livore
agli ultimi, sparuti proletari
con un orario fisso,
con lo stipendio certo.

Loro, che stanno aperti
per dieci dodici ore,
senza più lacci o regole,
senza più impicci, liberi
di aprire giorno e notte
persino alla domenica.

Uno su dieci forse
raggiungerà il traguardo,
gli altri resisteranno
fin quando la serranda chiuderanno.

15 settembre 2010

lunedì 13 settembre 2010

Io sto con Bersani 401


Siete tifosi, non vi pronunciate,
Siete anticomunisti,
antiberlusconiani,
disprezzate Casini,
deridete Bersani,
insomma, chi volete?
Insomma chi cercate?
Volete Biancaneve e i sette nani?
Siete fascisti? -Per l'amor di Dio!-
Allora della Lega; -Non sia mai!-
-Noi siamo indipendenti!- Quello anch'io,
Siam liberisti, autonomi - Ma dai!
Pantofolai alla rivoluzione,
basta che sia bel tempo, che non piova,
o ci sporchiamo tutto il pantalone,
o c'infanghiamo la macchina nuova.
Io sono solidale con Bersani,
voi non capite che cos'abbia detto,
se v'informate solo dai ruffiani
è naturale! Eppur Bersani è schietto,
gli manca solo l'amplificazione,
la schiera dei servetti, la grancassa,
ne la calunnia o la diffamazione
ha mai usato; a tanto non s'abbassa.
Bersani è una persona troppo seria
per un'Italia sempre più in miseria.

13 settembre 2010

In risposta a certi critici per il discorso
di chiusura della festa del PD fatto a Torino
in piazza San Carlo ieri 12-09-2010

giovedì 19 agosto 2010

LA MIA BAMBINA 400


Che cosa sono per te?
Nulla che leghi il tuo al sangue mio,
nulla della tua storia mi appartiene,
remota, ignota,
resta per me la terra dei tuoi avi,
eppur fui io ad aprire la porta
quando, ancor fresca di nido,
entrasti a casa mia;
quelle due perle nere, luminose,
dal basso verso l'alto
mi videro gigante;
rimanesti esitante,
come un selvatico, piccolo furetto,
ma fu solo un istante,
poi, la mia casa divenne la tua casa,
le tue gioie furono le mie gioie,
e, come un San Cristoforo
t'ho messa a cavalcioni.
Quante emozioni abbiamo condiviso,
come nonno e nipote,
come un padre e una figlia,
e a chi chiedeva: -Chi è quella bambina?-
-La mia bambina!- rispondevo,
e mi stringevi la mano.
Io ero tutto per te e non ero niente,
tu eri niente per me ma eri tutto,
tutto un mondo
nuovo e sconosciuto
che insieme abbiamo scoperto.
agosto 2010 (per Evanna)

sabato 31 luglio 2010

La cricca delle libertà 399

Filastrocca; tanto vera quanto sciocca.






Non mi fare confusione
o t'attizzo un Capezzone;
capirai; io ci guadagno
con un bello Stracquadanio.
Fila dritto che se sgarri
chiamo subito Gasparri;
ami l'arte? Non hai fondi?
ecco un'elegia di Bondi,
non l'apprezzi? Ti confondi?
te la tradurrà Rotondi.
Ti conviene stare zitto
non parlare; c'è Cicchitto,
la prendiamo a canzonella
così viene Quagliarella.
Che ce frega più de Fini?
Facciam festa con Ghedini,
si, facciam na bella festa,
tutti quanti andiam da Vespa.
Per le trote verrà Bossi,
poi Rutelli saltafossi,
la polenta ed i fagioli
ce li porta Calderoli,
evitiam qualunque screzio
fate i bravi, c'è Borghezio,
la Brambilla, la Carfagna,
poi Ferrara se se magna.
Per la cronaca Belpietro
e poi Feltri dal di dietro,
Minzolini già procede
a leccare come Fede.
Tutta crema questa quà,
crema della "Libertà"
Anche al gande Bertolaso
con la puzza sotto il naso
della cricca i personaggi
gli procurano i massaggi,
mentre il povero Scajola
è inciampato alla tagliola,
di nascosto gli han pagato
un alloggio mozzafiato.
Sette anni di galera
per Dell'Utri è la maniera
di sentirsi soddisfatto,
pensa te quante n'ha fatto.
.........................................

31 luglio 2010

mercoledì 30 giugno 2010

Il conto 398


Hanno fatto della diffamazione
l'arma vincente cotro l'avversario,
or chiedono il bavaglio
a chi li accusa pur con la ragione.

Corrotti, corruttori, faccendieri,
agguantato il potere
con le unghie e coi denti
lo vogliono tenere.

Nutriti con calunnie e con promesse
temono ora quelle armi
le loro armi stesse.

Se la calunnia lor fu temporale
le promesse poi torneranno a galla,
la verità è feroce, farà male
a chi la profanò per lerci fini.

Si credevano immuni
per avere plasmato
le menti ed i cervelli
al loro tornaconto,
e questo ha funzionato,
ahimé se ha funzionato!

Ma, purtroppo per loro,
resta sempre qualcuno
non addomesticato,
bavaglio o non bavaglio,
il conto dovrà esser presentato.

30 giugno 2010

mercoledì 23 giugno 2010

Il coro 397


Stiamo in mano ai banditi;
li vedi incravattati, riveriti,
fanno la coda per dargli la mano;
sono stati in galera?
Embè! Che c'è di strano?
Han fatto lavorare tanta gente,
si, vabbè la tangente!
Senza di quella ormai non si lavora!
Li vedi quanti
che sono eletti essendo delinquenti?
Se la gente li vota
avendo la fedina a tutti nota
son delinquenti loro,
ma chi li vota fa parte del coro!

23 giugno 2010

mercoledì 16 giugno 2010

Perle di ieri e di oggi 396


Ah! Com'è bello
svegliarsi al mattino
e, ancora della sera,
assaporare l'avvenuto amplesso,
godere ancor dei baci
che t'hanno accompagnato al lieto sonno;
sentire vivo
il sapore dell'amore,
or che scontato
non lo è più come lo era un tempo.

Or che lo cerchi,
or che lo brami,
or che lo rincorri.

Non sempre si raggiunge
come lo fu quand'era primavera,
però il cor non dispera,
sa far tesoro
degli attimi fugaci,
e le poche occasioni
son perle rare,
sono monili d'oro,
che messi nel forziere
custodirà geloso
come lo furon quelli
( anche loro fugaci )
Le prime tenerezze,
i primi baci,
ancor vivi e splendenti
mai sopiti o confusi
con i tanti momenti
di delizia e d'amore
che ad ogni vita sanno dar colore.

16-giugno-2010

lunedì 7 giugno 2010

La casa delle libertà 395


Noi pretendiamo
da chi li ha votati
pretendano da loro
di esser governati.
S'è chiuso il cerchio,
basta coi proclami,
teniamoci miggnotte,
ballerine,
ladri, corrotti,
corruttori e nani:

7 giugno 2010

lunedì 31 maggio 2010

Minerva Tritonia 394


Tu, dea della Sapienza,
già protettrice del popolo Latinoo
che pascolava le silvestri macchie
tra il Celio e il Palatino,
mentre a Lavinium già ti venerava
e ti portava doni
Tu esaudendo
le loro agresti mire
accoglievi benigna
dal tuo popolo i frutti della terra;
ma poi, dea della Guerra
allor che l'esule fuggito da Troia
in te trovò l'asilo.

Già conoscevi la sorte
di potenza, di morte,
di grandezza, di gloria,
di quella stirpe che segnò la storia.

Abbandonate le selve,
abbandonati i rupestri armenti,
ti venne eretto il tempio
nel sommo colle
che l'urbe ancora regge.

E tu Pomona, dea delle selve,
dal fauno corteggiata
e, venerata dagli elfi spiritosi,
dall'ovattato mantello dell'oblio
sei rimasta sepolta
fino a ieri.

marzo 2010

mercoledì 26 maggio 2010

Giravolte 393


Fan giravolte in cielo,
tracciano cuori bianchi
nell'azzurro,
immensa lavagna d'infinito.

S'annunciano improvvisi
con tuono fragoroso
per svanir poi nel nulla
in un baleno.

Resta un cuore d'ovatta
che lentamente nel vento dissove.

Strumenti di guerra
nel tentativo di parlar di pace.

26 maggio 2010

preparativi della pattuglia acrobatica
a Pratica di Mare, per il 2 gigno

sabato 15 maggio 2010

Com'è bello sognare.391


Ho pensato e ripensato,
nonostante le mie pene
il mio cuor non è cambiato,
sempre più ti vuole bene.

Tu lo sai come incantare
un poeta sognatore,
dolce, senza far rumore
nel suo cuore sai entrare.

C'incontriamo solo in sogno
ma il cuor mio ti vuol vicino,
per non sentire il bisogno
fa i capricci d'un bambino.

Delizioso è il sognare
ma pel core sbarazzino
quando lo sveglia il mattino
nessun più lo può frenare.

Non dubitare del mio amore,
non dubitare mai di me,
son con te a tutte l'ore
voglio bene solo a te.

Io non dubito tesoro
e la notte vo' aspettare
perché tu possa tornare
a dormire in braccio a me.

La Musa e il Poeta

15 maggio
da: La nostra Favola

(I) (392) Amanti furtivi


Sulla spiaggia, solitaria,
mi avvio a camminare
e respiro fresca l'aria,
bevo la brezza del mare.

Camminando, scalzo i piedi,
mentre vedo incontro a me
tu che corri e che mi vedi;
e già sono in braccio a te.

Cadiamo sulla sabbia,
in bocca baci e sale,
carezze pien di rabbia
ma non ci fanno male.

Amarci sì furtivi
è stato Amor 'no sballo,
ci siam sentiti vivi,
è stato troppo bello.

Mentre mi possedevi
con la dolcezza pura
mi baciavi e dicevi:
-Non è un'avventura!-

C'eran due corpi in uno
in spiaggia solitaria,
sfiniti ed appagati
abbiam guardato in aria.

Il cielo era sereno,
sereno il nostro cuore,
un sogno senza freno
ma carico d'amore.

Sol così ci è permesso
di amarci così tanto,
con tanti compromessi
e pieni di rimpianto.

15 maggio; La Musa
da: La Nostra Favola

venerdì 14 maggio 2010

Perdonami.390


Non perderò la testa
che al collo sta ben salda,
però questa tempesta
mi brucia, mi riscalda,
mi ribolle nel petto,
solletica la mente,
m'accompagna nel letto,
ovunque sto è presente,
non mi farà morire,
ma non ci giurerei,
farà certo soffrire
ma sffrirà anche lei;
è questo che mi duole
non vorrei farle male,
per lei vorrei il sole,
qualcosa di speciale,
vorrei dirle: Ti Amo,
si può sbagliare, sai?
se cado giù dal ramo
raccoglimi; su, dai!

14 maggio 2010
da: La nostra Favola

giovedì 13 maggio 2010

Egoistico amore 389


Non s'accontenta amore
di rimare con cuore,
non basta per un bacio
rimar con pere e cacio,
Amore è una passione,
è una rivoluzione,
tacer non è capace,
Amore non è brace,
è fiamma che divampa,
Amore in petto avvampa,
è estasi divina,
è rosa e anche spina,
Amore è un caldo vento,
Amore è un tormento,
è un angelo dannato
che ride del peccato,
che succhia, che divora,
che dice ancora..ancora,
non s'accontenta mai
più chiede e più gli dai,
l'amor non ha sapore,
l'amor non ha colore
l'amore è prepotente
ti chiede tutto e niente,
tu, coglilo com'è
e tientilo per te.

14-maggio 2010
da: La nostra Favola

Che bello sognare..388


I sogni sono liberi,
non si posson fermare,
con te i miei pensieri
li voglio trastullare.

Trastullali se vuoi,
non avere timore,
non è peccato amore
se siam contenti noi.

In una barca splendida
sulle onde del mare
nelle tue braccia, timida,
mi son lasciata andare.

Sulle onde del mare
tra le mie braccia Amore
ho sentito il tuo cuore
veloce palpitare.

Cos'è successo Amore
io, non so come fu,
che le tue mani e il cuore
non si fermavan più.

Non si comanda al cuore,
scoppiavano le vene,
fuggite eran le pene
restava solo Amore.

Che cosa mai cercavi
tutto avevi di me,
e, mentre mi cullavi
mi stordivo di te.

Tu sai Amor che vuole
non s'accontenta mai,
lui prende, tu gli dai,
vuol baci, non parole.

Tra le tue braccia Amore
s'è creato un incanto,
mi son lasciata andare,
ci siamo amati tanto.

Ci siamo amati tanto,
di baci dissetati,
finché d'amor saziati
addormentati accanto.

La Musa e il Poeta

13 maggio 2010
da: La Nostra Favola

mercoledì 12 maggio 2010

I due amanti..387


Come potrei tradirti
Amore mio adorato,
non ci siamo mai visti
ma in sogno ti ho trovato


Quello che dici è vero,
per me è la stessa cosa,
tu sai che son sincero,
tu sei meravigliosa.

eri così splendente
dentro la tua armatura
sì bello e rilucente
in tutta la figura.

O Dulcinea mia cara
se sto nell'armatura
di baci molto amara
sarà quest'avventura.

Che sogno strepitoso,
ci siam presi per mano,
e nel bosco muschioso
siam scivolati, piano.

Sul morbido tappeto
di muschio fresco e lieve,
qualunque mio segreto
s'è sciolto, come neve.

Ci siamo amati tanto
come nessuno mai,
è stato un dolce incanto
perché amar tu sai.

L'amor non ha bisogno
di scuola o d'insegnanti,
l'amore è sempre un sogno
quando s'è veri amanti.

Con le dolci carezze,
soavi e delicate
pieni di baci, ebbrezze,
ci siamo accalorati.

e nel calor son sciolte
tutte le inibizioni,
per mille e mille volte
mirabili emozioni.

Non esistea nessuno,
non esisteva niente,
eravamo tutt'uno;
t'ho amato liberamente.

Se tu mi hai amato,
ti ho amato anch'io,
perciò non è peccato
amarti Amore mio.

12 maggio 2010
La Musa e il Poeta
da: La Nostra Favola





martedì 11 maggio 2010

E' vanitoso..386


E' vanitoso, sappilo, il poeta,
l'adulazione lo può esaltare,
ma se tu lo vuoi fare innamorare
c'è solamente un'arma segreta.

Tu, fa per lui 'na poesia d'amore,
non ti resisterà; ti darà il cuore!

alla mia Musa

12 maggio 2010
da: La Nostra Favola

lunedì 10 maggio 2010

Vorrei!....385


Vorrei amarti Vita,
vorrei amarti Amore,
Vorrei riuscire
a non dire più ; vorrei.

Vorei essere il tuo giaciglio
per raccogliere i tuoi sospiri,

Vorrei credere al domani;
lunghi silenzi
mi hanno fatto scoprire
che il mio cuore
è colmo d'Amore.

Vorrei condividere i tuoi sogni
ma non vorrei mai farti del male.

Ho voglia di vita,
vorrei gridare
le mie delusioni.

Vorri starti accanto e parlare
per cancellare le tue tante pene.

Vorrei parlargli
per una notte intera.

Vorrei...Vorrei; ma ho il timore
che il sogno poi possa svanire.

Vorrei dividere
i miei sogni.

Io invece
raccoglierli vorrei.

e perdermi
nelle sue parole.

Resterei in silenzio
per sentire
solamente i tuoi baci.


Il Poeta e la Musa

10 maggio 2010
da: La nostra Favola

venerdì 7 maggio 2010

dov'eri..384


Dov'eri Tu, Amore,
allora che un ghiacciolo
era ridotto il mio cuore,
e, nella notte,
siderale,
la gelida lastra del cielo
reggeva cristalli di neve
a fare da stelle.

Persino la fiamma
che tanto calore mi diede;
quell'ardente fede,
al gelo era arresa;
nemmeno di brace
restava il ricordo
nell'immoto gelo.

Un'unica goccia di vita,
un'unica luce di speme,
una lucciola tenue
mi ha dato la forza
per non congelare.

La piccola fiamma,
azzurrina,
ha preso vigore;
nel gelo disciolto
è tornata la vita.

La fiamma, or dorata,
s'è fatta rovente,
rossa di passione,
ardente d'amore.

Tu sei la fiammella
che ha salvato
il mio cuore.

sabato 8 maggio 2010

alla mia Musa

martedì 4 maggio 2010

Recondito amore 383


Tu sognami se vuoi,
tu sognami se puoi
,

discreto nei tuoi sogni

verrò per non svegliarti,
ti riempirò di coccole
per non riaddormentarti,
in un letto di nuvola
noi resteremo in estasi,
dentro la nostra favola
tra dolci baci, languidi,
baci rubati ai coniugi
che ignari se la dormono
nel nostro letto e sognano
il loro sogno adultero.

Noi non saremo giudici,
i sogni sono liberi,
i sogni sono fragili
sacrilego interromperli.

Godiamo allora al palpito
in questo amore onirico,
in muta intesa, complici
nel recondito amor.

04-05-2010


Alla mia Musa
che sa farmi sognare
Da: La Nostra Favola

lunedì 3 maggio 2010

Tappeto di stelle 382


Quando il tappeto magico di stelle
si stende in cielo per farci sognare,
cerca quella Polare, non sbagliare
in quell'istante anchio ci sarò.

Amore ho cercato all'infinito
la stella che m'hai detto di guardare,
ma il cielo non rifletteva stelle,
eran tutte coperte, poverelle.

Quando del sole la calda carezza
ti sfiorerà sul volto e sulla pelle,
non sottrarti a quel bacio, sarà dolce,
a cogliere quel bacio anch'io sarò.

Io sono certa che mi sei accanto,
di stelle ne vedremo mille e cento,
ma sol con te io le vorrei fissare
e sul tuo petto sicura riposare.

Se il cielo grigio ricopria le stelle
non disperare che verrà il sereno,
ma, se il sereno sarà nel tuo cuore
io sarò sempre lì col mio calore.

La Musa e il Poeta

03-05-2010
da: La Nostra Favola

domenica 2 maggio 2010

Romanzo d'amore 381


Tu, Romanzo d'amore,
sepolto dalla polvere del tempo,
caduto nell'oblio;
rischiavi di morire; Amore mio.

Mi han ristorata le parole tue
piene di sentimento e pien d'amore,
il mio cuore s'è tanto riscaldato
e pien d'amore è risuscitato.

Or che è resuscitato,
torna a scolpire lettere d'amore,
a far volare i tuoi caldi sospiri,
torna ad aprire la porta del cuore.

La terrò aperta, stanne pur sicuro
e ciò sarà un amore duraturo
pieno di frasi dolci e tenerezze,
anche se mancheran le tue carezze.

Se la tiepida luna ti sorride,
volgi lo sguardo, incrocialo col mio,
Tu parlale, a parlar ci sarò anch'io;
univoco sarà un canto d'amore.



01-05-2010 Scritta a due mani
"L" la Musa e "D" il Poeta
La Nostra Favola

giovedì 29 aprile 2010

Peccato..380


Sappiamo entrambi
che non potremo consumar d'amore
l'unione della carne.
Ma, quante unioni fugaci,
consumate ai bordi di una strada
non son d'amore
nemmeno un surrogato?

Sarà peccato?

Gran peccato sarebbe
tener blindata la porta del cuore,
soffocare l'amore;
questo è il peccato da non perdonare.

Lasciam che voli leggero,
lasciam che resti sincero,
come un cielo sereno
che è spazzato dal vento
ed in ogni momento
ci sospiri....Ti amo!

alla mia Musa ispiratrice

30-04-2010
La nostra Favola